martedì 28 maggio 2013

L'esercito della libertà

Arriva un momento nella vita in cui capisci che combattere per un ideale non è più una scelta, ma un obbligo.

Noi della società civile siamo stati spettatori inermi della “Guerra dei Vent’anni” che ha visto Silvio Berlusconi combattere e difendersi da accuse infamanti di ogni genere, frutto di una persecuzione giudiziaria senza precedenti nella storia.
Motivo di questa persecuzione è il non aver permesso ai comunisti di andare al potere, di aver fermato un progetto chiaro che, in seguito a tangentopoli, avrebbe consegnato il nostro paese alla sinistra.

Io credo nelle istituzioni tutte, ma pretendo una giustizia non politicizzata. Sogno una politica che sappia sconfiggere gli avversari con le idee e con la capacità di ascoltare la popolazione trasformandone le esigenze in fatti concreti.

Ora più che mai occorre non lasciare solo il Presidente Berlusconi. Dobbiamo difendere colui che rappresenta un patrimonio per i moderati italiani, batterci affinché la persecuzione che lo sta colpendo non possa ripetersi nei confronti di nessuno.
Occorre gridare al mondo intero che milioni di Italiani come me credono e si riconoscono in lui.
Dobbiamo lanciare un messaggio chiaro ai detrattori del Presidente Berlusconi. Devono sapere che quand’anche lo condannassero o lo rendessero ineleggibile, non lo sconfiggeranno mai politicamente, poiché noi saremo schierati al suo fianco, pronti a supportarlo, a raccogliere la sua incredibile eredità politica, i suoi valori e ideali e portarli avanti con lui.

Arruolati anche tu, siamo un esercito pacifico ma determinato, siamo l’esercito della libertà.

Simone Furlan
Imprenditore – Presidente Forza insieme


N.d.R.

Pare che il signor Furlan sia stato denunciato dall'associazione "Comici italiani & C" per avere usurpato il ruolo di comico senza essere iscritto all'apposito albo.

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