giovedì 27 giugno 2013

Boccia(to) e gli F35

L'onorevole Boccia(to) (nomem omen) non ha il senso del ridicolo e del limite nello sparo pirotecnico di, scusate, cazzate. Con un virtuosismo cinico e macabro cerca, ahilui, una giustificazione all'acquisto dei caccia F35. Ma permettetemi una premessa. L'aereo da guerra F35 costa, centesimo più centesimo meno, 106 milioni di euro e l'Italia ne prevede l'acquisto di 90 per un totale di più di 10 miliardi di euro. Ma, secondo un rapporto segreto del Pentagono, nei duelli aerei il pilota dell'F35 non riuscirebbe a vedere nulla di chi o che cosa gli vola dietro, il pericolo di venire abbattuto sarebbe dunque gravissimo. Ma non è finita. Il display nel casco di volo non fornirebbe un orizzonte artificiale analogo a quello reale; a volte poi l’immagine è troppo scura o scompare. Il radar in alcuni voli di collaudo si è mostrato incapace di avvistare e inquadrare bersagli, o addirittura si è spento. Difetto incredibile, se si pensa che aerei come l’ultima versione dello F18 hanno da anni a bordo radar ritenuti il massimo e il meglio della tecnica. Sull'F35 non è così. E poi: la manutenzione è troppo lunga per assicurare un efficace uso operativo, l’affidabilità tecnica del jet non è ancora garantita, il dispositivo di carica delle batterie tende a fare cilecca ai primi freddi, tanto da costringere i tecnici a tenere l’aereo di notte negli hangar, come un’auto che se parcheggiata in strada poi non parte. Infine è confermata l’insufficiente protezione dell’aereo dal rischio dei fulmini.Tutti difetti sperimentati nei prototipi e che sono strutturalmente non eliminabili. Malgrado ciò per i generali della nostra aeronautica "l'F35 è un ottimo investimento. Si tratta di un aereo, si legge sul sito dell'Aeronautica, "con uno spiccato orientamento per l'attacco aria-suolo, stealth, cioè a bassa osservabilità radar e quindi ad elevata sopravvivenza, in grado di utilizzare un'ampia gamma di armamento e capace di operare da piste semi-preparate o deteriorate, pensato e progettato per quei contesti operativi che caratterizzano le moderne operazioni militari di quest'era successiva alla guerra fredda". E l'onorevole Boccia direte voi che c'azzecca? Il nostro, consigliere del primo ministro e presidente della commissione bilancio, crede che questo rottame da guerra che risponde al nome di F35 sia un elicottero per trasportare le crocerossine. Ecco cosa scrive su twitter "Non si tratta di fare la guerra, con gli elicotteri si spengono incendi, trasportano malati, salvano vite umane". Con gli F35! E i nostri generali non sono non hanno capito che si tratta di una mezza sola ma hanno scambiato un aereo da soccorso con un caccia da guerra. Meno male che esistono i boccia a rimettere ordine. Resta solo un insignificante problema: con il costo di un F35 si potrebbero comprare centinaia di elicotteri da soccorso. Ma questo non ditelo all'onorevole boccia e ai militari italiani, non capirebbero!

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